Palazzo Barberini accoglie il capolavoro di Giorgione in prestito da Budapest

Ha inaugurato a Roma lo scorso 29 novembre l’esposizione Giorgione: Da Budapest a Roma, in programma fino all’8 marzo 2026 presso le <a href="https://arte.sky.it/news/2025/mostra-bernini-palazzo-barberini-roma-2026" target="_blank">Gallerie Nazionali di Arte Antica</a> di Palazzo Barberini. Il fulcro della mostra è l’arrivo nella Capitale di Ritratto di giovane (anche noto come Ritratto di Antonio Brocardo), un olio su tavola realizzato dal pittore veneto all’inizio del XVI secolo. L’opera è stata concessa in prestito dallo <a href="https://arte.sky.it/archivio/2018/01/da-budapest-a-roma-torna-in-italia-la-madonna-esterhazy-di-raffaello" target="_blank">Szépművészeti Múzeum</a>, il Museo di Belle Arti di Budapest.
Il progetto espositivo, curato da <a href="https://arte.sky.it/archivio/2020/12/mostra-roma-palazzo-barberini-spettatore" target="_blank">Michele Di Monte</a>, mira a evidenziare i tratti innovativi dello stile di uno degli artisti più ammirati ed enigmatici dell’epoca rinascimentale. Un ruolo determinante in tal senso lo giocano i capolavori della collezione permanente delle Gallerie, posti in dialogo con il dipinto proveniente dalla capitale ungherese. Ad arricchire ulteriormente il confronto pensa infine un’altra opera di grande rilevanza: il celebre <a href="https://arte.sky.it/archivio/2017/06/mostra-giorgione-venezia-roma" target="_blank">Doppio ritratto</a>, dipinto nel 1502 dallo stesso <a href="https://arte.sky.it/archivio/2020/02/restauro-nuda-giorgione-venezia" target="_blank">Giorgione</a>. L'opera, appartenente alla collezione di Palazzo Venezia, è eccezionalmente presente in mostra grazie all’accordo di collaborazione con il <a href="https://arte.sky.it/news/2025/visite-restauro-palazzo-venezia-roma" target="_blank">VIVE - Vittoriano e Palazzo Venezia</a>.
<h2>IN SCENA A ROMA UN CONFRONTO TRA DUE RITRATTI DI GIORGIONE</h2>
È proprio il raffronto inedito tra due dei punti più alti della ritrattistica di inizio Cinquecento il cuore pulsante dell’evento espositivo in corso a Roma. Dalla coppia di opere emergono infatti i tratti essenziali dell’innovazione pittorica proposta da Giorgione. Così, mentre nel Ritratto di giovane risalta il lavoro di scavo psicologico condotto dall’artista, il Doppio ritratto è interamente animato da un’intensa ambiguità.
Pur tenendo conto di tali distinzioni, entrambi i lavori esemplificano al meglio l’allontanamento dai canoni della ritrattistica di inizio Rinascimento, concepita in primo luogo come specchio delle virtù morali e civiche dell’individuo. Nonostante la straordinaria brevità della sua carriera creativa, il maestro di Castelfranco Veneto ha saputo imprimere una svolta decisiva nella storia dell’arte, ritraendo i propri soggetti attraverso una combinazione audace di luci e ombre che rispecchia la complessità interiore dell’essere umano. Un approccio totalmente nuovo, che oggi molti critici interpretano come l’inizio della fine dell’<a href="https://arte.sky.it/news/2021/mostra-rinascimento-veneto-vicenza" target="_blank">arte rinascimentale</a>.
<h2>I MISTERI DELL’ARTE DI UN MAESTRO DEL RINASCIMENTO</h2>
Il percorso espositivo della mostra non manca di evidenziare il lascito di Giorgione, la cui lezione artistica nacque a Venezia per raggiungere presto tutta l’Europa del XVI secolo. Affiancando alla tavola di Budapest le opere della collezione delle Gallerie, la retrospettiva romana propone dunque una panoramica completa dell’arte dell’epoca, portando sotto i riflettori i capolavori di protagonisti di quella stagione come <a href="https://arte.sky.it/news/2022/dipinto-bronzino-asta-sothebys" target="_blank">Bronzino</a>, Hans Holbein il Giovane e <a href="https://arte.sky.it/news/2025/mostra-raffaello-napoli-dama-liocorno" target="_blank">Raffaello Sanzio</a>.<a href="https://arte.sky.it/news/2025/mostra-raffaello-napoli-dama-liocorno" target="_blank"></a>
L’arrivo nel nostro Paese di un’opera come il Ritratto di giovane offre infine al pubblico italiano l’eccezionale possibilità di ammirare in prima persona due lavori di un artista il cui catalogo è ancora oggetto di accese discussioni tra gli storici. Sono infatti appena una dozzina le opere attribuite con ragionevole certezza a Giorgione. La natura enigmatica della sua ricerca artistica non intacca tuttavia la portata rivoluzionaria della sua produzione, come evidenziato dall’eccezionale raffronto proposto dalla mostra in corso a Palazzo Barberini.
[Immagine in apertura: ph. Alberto Novelli and Alessio Panunzi]

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Martin Luther King, Gandhi e Anna Frank nelle matite di un grande fumettista

Sei brevi racconti illustrati, dedicati ad altrettanti protagonisti della storia contemporanea: è questo il cuore della preziosa antologia a fumetti intitolata Personaggi Famosi (nell’immagine in apertura un dettaglio della copertina). Pubblicata nelle scorse settimane da <a href="https://arte.sky.it/news/2025/elmer-fumetto-gerry-alanguilan-edizioni-npe" target="_blank">Edizioni NPE</a>, la raccolta è firmata da uno dei fumettisti italiani più importanti di sempre: <a href="https://arte.sky.it/news/2025/promessi-sposi-attilio-micheluzzi-fumetto-alessandro-manzoni" target="_blank">Attilio Micheluzzi</a>.
All’interno del volume compaiono le tavole originariamente pubblicate tra gli anni Ottanta e Novanta del secolo scorso, per offrire una panoramica integrale dell’evoluzione stilistica dell'artista istriano, scomparso 35 anni fa all'età di appena sessant'anni. I protagonisti delle sei biografie illustrate sono personaggi del calibro di Martin Luther King, <a href="https://arte.sky.it/news/2023/gandhi-programmi-tv-30-gennaio" target="_blank">Gandhi</a>, Anna Frank, Florence Nightingale, Salvatore Giuliano e Salvo D’Acquisto. L’antologia rappresenta un’opportunità per scoprire (o riscoprire) l’importanza della produzione grafica di Micheluzzi per la storia del fumetto italiano e internazionale.
<h2>SEI STORIE DI VITE ESEMPLARI PER RISCOPRIRE ATTILIO MICHELUZZI</h2>
La raccolta racchiude in sei storie brevi i principali temi dell’arte di Attilio Micheluzzi, abile nel coniugare nelle sue tavole i grandi eventi storici e gli aspetti più intimi di chi quei momenti li ha vissuti in prima persona. Dai racconti dell’antologia emergono tutte le emozioni di protagonisti passati alla storia per il loro coraggio. La carrellata di questi Personaggi Famosi spazia così dalle battaglie per i diritti civili di <a href="https://arte.sky.it/archivio/2018/03/ricordando-martin-luther-king-50-anni-dallassassinio" target="_blank">Martin Luther King</a> al sacrificio eroico di Salvo D’Acquisto, passando per la tragedia dell’olocausto vista attraverso gli occhi della giovane <a href="https://arte.sky.it/news/2022/libro-storia-anna-frank" target="_blank">Anna Frank</a>.
Dal punto di vista artistico, le illustrazioni di Micheluzzi conservano tutta la profondità del suo originale tratto in chiaroscuro, sempre applicato a sequenze narrative di stampo cinematografico. Anche grazie all’opera di restauro e ricolorazione condotta da Agnese Micheluzzi, figlia del grande fumettista, il volume restituisce al lettore contemporaneo la raffinatezza e la modernità dello stile di uno dei maestri del fumetto d’autore italiano.
<h2>LA NUOVA ANTOLOGIA A FUMETTI PUBBLICATA DA NPE EDIZIONI</h2>
Ad arricchire il volume pensano i testi delle storie, firmati da due autori del calibro di Roudolph (pseudonimo di Raoul Traverso) e Mino Milani, nonché l’introduzione a cura di Loris Cantarelli. L’opera si inserisce inoltre nel più ampio progetto editoriale promosso dalla casa editrice salernitana, impegnata da anni nella valorizzazione dell’arte di Micheluzzi attraverso la pubblicazione di buona parte del suo corpus di opere.
Considerato uno dei fumettisti italiani più importanti dell’ultimo secolo, l’artista nativo di Umago (in Istria) ha collaborato in carriera con le principali testate del settore, da <a href="https://arte.sky.it/news/2024/pinocchio-collodi-fumetti-luciano-bottaro" target="_blank">Il Giornalino</a> a Il Messaggero dei Ragazzi. Amato ancora oggi per l’intensità del suo stile grafico, Attilio Micheluzzi ha lasciato un’impronta indelebile nella storia della nona arte, tanto da essere ricordato ogni anno al <a href="https://arte.sky.it/archivio/2018/04/napoli-festeggia-grande-stile-20-anni-di-comicon" target="_blank">Comicon</a> di Napoli grazie al premio a lui intitolato.

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