Lutto nel mondo del cinema: domenica 28 dicembre è morta Brigitte Bardot, tra le più <a href="https://arte.sky.it/news/2021/programmi-tv-3-settembre-brigitte-bardot" target="_blank">note attrici cinematografiche di sempre</a>. Nata a Parigi, nel 1934, aveva esordito nella danza classica e come modella, divenendo poi un'interprete di successo e una cantante di fama (sei i dischi realizzati nell'arco della carriera). Nel 1973 decise quindi di interrompere il fortunato percorso artistico che l'aveva consacrata tra le dive del suo tempo. All'addio alle scene, tuttavia, non ha mai corrisposto l'oblio della sua iconica figura da parte del pubblico, per il quale era nota semplicemente con le iniziali B.B. 
<h2>ADDIO ALL'ATTRICE, CANTANTE E ATTIVISTA BRIGITTE BARDOT</h2>
Con all'attivo pellicole come Piace a troppi, Il disprezzo, La verità (che le valse il David di Donatello, nel 1961, come Miglior attrice straniera) e Un americano a Parigi, fin dagli anni della sua ascesa Bardot aveva affiancato alla carriera l'impegno a favore della causa animalista, alla quale ha poi dedicato gran parte della sua esistenza con ferrea convinzione. A concretizzare ulteriormente questa posizione è stata, alla metà degli anni Ottanta, l'istituzione della fondazione a sua nome interamente incentrata sulla protezione e al benessere degli animali. Commosso e intenso è il messaggio con cui la Fondation Brigitte Bardot le rende omaggio sul suo sito, ricordando che "scelse di rinunciare alla sua prestigiosa carriera per dedicare la sua vita e le sue energie al benessere degli animali e alla sua Fondazione" e la volontà di "onorare la memoria di una donna eccezionale che ha dato tutto e sacrificato tutto per un mondo più rispettoso degli animali".
<h2>2025, UN ANNO DI LUTTI NEL CINEMA INTERNAZIONALE</h2>
Con la scomparsa di Brigitte Bardot, avvenuta quasi al termine del 2025, si avvia alla definitiva conclusione un anno segnato dall'addio ad autentici simboli del cinema internazionale. Gli ultimi dodici mesi sono stati infatti funestati dalle morti di dive e interpreti di riconosciuto talento come Bardot, <a href="https://arte.sky.it/news/2023/claudia-cardinale-programmi-tv-18-agosto" target="_blank">Claudia Cardinale</a> e Diane Keaton, di attori di induscussa fama tra cui<a href="https://arte.sky.it/news/2025/addio-cinema-robert-redford" target="_blank"> Robert Redford</a> e Gene Hackman e, tra i registi, del leggendario maestro <a href="https://arte.sky.it/news/2025/morte-regista-david-lynch" target="_blank">David Lynch</a>.

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Addio all'attrice Brigitte Bardot | Sky Arte

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La vita e l’arte e Quentin Tarantino diventano un fumetto

Dall’infanzia nei sobborghi di Los Angeles all’ingresso nel "gotha" del cinema di <a href="https://arte.sky.it/news/2024/hollywood-legends-vendita-asta-cimeli" target="_blank">Hollywood</a> grazie a capolavori indimenticabili come <a href="https://arte.sky.it/news/2022/libro-100-film-storia" target="_blank">Pulp Fiction</a>, <a href="https://arte.sky.it/news/2025/quentin-tarantino-kill-bill-versione-integrale" target="_blank">Kill Bill</a> e <a href="https://arte.sky.it/archivio/2013/02/il-cinema-italiano-alla-conquista-di-hollywood" target="_blank">Django Unchained</a>. La vita di uno dei registi più ammirati degli ultimi trent'anni è ripercorsa in un nuovo albo a fumetti, dal titolo Quentin Tarantino. The Graphic Novel (nell’immagine in apertura un dettaglio della copertina). Pubblicato per il mercato italiano da <a href="https://arte.sky.it/news/2023/libro-biografia-lady-gaga" target="_blank">Gremese</a>, il libro illustrato porta la firma di tre autori della Repubblica Ceca: le scrittrici Christina Dumalasova e Katerina Horakova, e l’illustratore Michael Purmensky.
Obiettivo del graphic novel è offrire uno sguardo inedito sulle tappe essenziali della biografia del cineasta, nato nel 1963 a Knoxville, Tennessee. Ogni capitolo del fumetto esplora così un momento diverso della vita di <a href="https://arte.sky.it/news/2023/quentin-tarantino-libro-cinema" target="_blank">Quentin Tarantino</a>, a partire dal contesto familiare in cui è cresciuto e dalla sua precoce passione per la settima arte. Pagina dopo pagina, i lettori si addentrano nei segreti del processo creativo di uno sceneggiatore e regista che ha riscritto la grammatica del cinema contemporaneo.
<h2>IL NUOVO GRAPHIC NOVEL DEDICATO A TARANTINO</h2>
L’intero volume, lungo 112 pagine con tavole a colori, è immaginato come un racconto dal forte sapore cinematografico, tanto nella struttura dei capitoli, quanto per l'impatto essenzialmente "pulp" delle sue immagini. Dopo una lunga introduzione, centrata sull’infanzia e il progressivo avvicinamento di Tarantino al mondo del cinema, ogni sezione dell’albo riprende il titolo dai diversi film che più hanno segnato la sua ascesa a livello internazionale, da Le Iene a <a href="https://arte.sky.it/archivio/2020/02/premio-oscar-2020-parasite-cinema" target="_blank">C’era una volta a… Hollywood</a>.
Viene così approfondita l’idea alla base di ciascuna pellicola, la stesura della sceneggiatura, la produzione e l’impatto sul pubblico. Le tavole del fumetto offrono alle autrici la possibilità di evocare le tante fonti di ispirazione che hanno dato forma all’immaginario del regista statunitense, ritratto fedelmente come un cinefilo “prestato” alla macchina da presa. Dal punto di vista estetico, Purmensky traduce in immagini vibranti lo stile cinematografico che caratterizza da sempre le pellicole di Quentin Tarantino, trasformando ogni pagina in una sorta di storyboard elegante e violento al tempo stesso.
<h2>LA BIOGRAFIA ILLUSTRATA CHE RACCONTA LA GENESI DEI FILM DI TARANTINO </h2>
Pubblicato in un’edizione rilegata, il graphic novel offre un compendio visivo dettagliato delle nove pellicole dirette fin qui da Tarantino, dedicando spazio a film come Jackie Brown, Grindhouse – A prova di morte, Bastardi senza gloria e <a href="https://arte.sky.it/archivio/2015/08/nuovo-film-quentin-tarantino-trailer-ufficiale" target="_blank">The Hateful Eight</a>. Il racconto non manca di citare numerosi aneddoti e dettagli poco noti della biografia del regista, e include un capitolo finale che prova a immaginare un possibile “futuro” per la sua carriera.
Oltre a evocare nelle sue tavole il complesso universo di immagini e citazioni che hanno fatto del cineasta di Knoxville un punto di riferimento culturale, Quentin Tarantino. The Graphic Novel rende omaggio a un profondo conoscitore del cinema, abile nel mescolare generi e influenze per creare un nuovo immaginario visivo, personale e universale al tempo stesso.

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